Zero spreco dopo le feste

Il Natale è il periodo più bello dell’anno, ma anche il più dispendioso: la quantità di scarti alimentari che produciamo aumenta sempre durante le festività natalizie. Ma si può trascorrere un Natale a “zero spreco”?
Abbiamo tutti l’opportunità di compiere scelte sostenibili in occasione del Natale, per far sì che i nostri pranzi o le cene diventino “a rifiuti zero”: basta apportare piccoli semplici cambiamenti durante i festeggiamenti. Facendo scelte consapevoli sui cibi da acquistare e consumare, si può puntare a un Natale senza sprechi alimentari.

Quanti alimenti sprechi a Natale?

Lo spreco alimentare a Natale è un problema comune. Molti dei nostri acquisti in questo specifico periodo dell’anno sono eccessivi e si rischia di riproporre gli stessi avanzi per più giorni o buttarli direttamente nel cestino.
Come ridurre al minimo gli sprechi alimentari durante le feste.

Esistono diversi modi per ridurre gli sprechi in casa. Si tratta di buone abitudini che possono essere riprese durante tutto l’anno, non solo durante le festività natalizie.
• Si può iniziare svuotando il congelatore prima di effettuare la spesa per i pasti delle feste. Congelare il cibo è un ottimo modo per prevenire gli sprechi e si possono conservare più a lungo gli avanzi, invece di gettarli nella spazzatura.
• Pianificare i pasti per stimare la quantità di cibo di cui si ha bisogno per ogni ospite è un altro suggerimento, che può esserti utile qualora tu non voglia rischiare di concludere le feste con un eccesso di cibo avanzato. Scrivi una lista della spesa dettagliata.
• Conserva frutta e verdura in modo che non si rovinino prima del previsto: così facendo eviterai gli sprechi e non rischierai di compromettere il loro contributo di vitamine e nutrienti.
• Crea nuove ricette riutilizzare gli ingredienti avanzati. Usa la fantasia per dar vita a piatti originali e creativi, stupisci i tuoi ospiti con idee sempre nuove.

Scarti della frutta

Le mele sono uno dei frutti più versatili se si parla di “riutilizzo in cucina” e nuove ricette. Per non sprecare nulla delle mele, in questa stagione, realizza una gelatina o una marmellata utilizzando solo gli scarti. Con le bucce e i torsoli, puoi preparare anche un tè dolce!
Ecco qualche consiglio per realizzare una gustosa gelatina: porta a ebollizione le bucce, i torsoli e 6 tazze d’acqua. Mantieni una temperatura medio-bassa e cuoci per circa 45 minuti. Versa il composto in una casseruola capiente, aiutati con un colino per eliminare i residui.
Sbatti a parte lo zucchero insieme alla pectina. Aggiungi i bastoncini di cannella e porta a ebollizione, a fuoco alto. Fai bollire per circa 2 minuti, poi togli dal fuoco la casseruola.
Versa tutto il contenuto in barattoli sterilizzati e riempili non completamente.
Lascia raffreddare la tua ricetta, per almeno 30 minuti. Copri tutto con un coperchio e lascia raffreddare per 12 ore, prima di servire.

Scorze di agrumi canditi

Dopo aver utilizzato un’arancia, un limone o un altro agrume, conserva le bucce per uno spuntino zuccherato. Cuoci le bucce in acqua bollente finché diventano tenere, poi lasciale asciugare. Porta a bollore acqua e zucchero in parti uguali, mescolando spesso per sciogliere lo zucchero; quindi aggiungi le bucce. Lascia bollire fino a quando la salsa è densa. Lascia raffreddare le bucce per un’ora, quindi aggiungi lo zucchero fino a ricoprirle completamente.

 

Realizza i tuoi centrotavola natalizi a base di frutta

I centrotavola natalizi sono idee molto semplici che ti aiutano a decorare la tua tavola di Natale in modo originale e al tempo stesso ti offrono diverse occasioni per stupire i tuoi ospiti. Riescono ad apparire eleganti e sobri a prima vista, pur essendo fatti con materiali diversi e originali. Hai mai pensato di realizzare centrotavola natalizi a base di frutta?

La giusta frutta, per esempio, combinata con elementi natalizi, può essere la soluzione ideale per un centrotavola da sogno. Per le prossime feste natalizie, porta in tavola una composizione di frutta invitante. Glassare o essiccare la tua frutta è davvero facile, specialmente se sei un fan dello stile naturale e “rustico”. Aiutati con colla e spago, per le tue decorazioni natalizie.

Quale frutta scegliere per allestire la tavola di Natale?

Gli agrumi sono spesso usati come decorazioni per la tavola di Natale, perché sono un ottimo modo per dare un tocco di colore al tuo allestimento.

Centrotavola natalizi con Frutta Secca o Essiccata

Taglia gli agrumi a fette. Posizionale direttamente sulle griglie del forno e lasciale asciugare lentamente, alla temperatura più bassa. Se non sono abbastanza asciutti puoi estrarli e lasciarli in un luogo caldo, per esempio un davanzale soleggiato o un termosifone. Una volta che la frutta è completamente asciutta puoi verniciarla e cospargerla di glitter, a tuo piacimento, se lo desideri. Conserva la frutta essiccata in un contenitore ermetico, aggiungi un po’ di riso per assorbirne l’umidità.

Centrotavola natalizi con Frutta Glassata

Sperimenta la glassa con diversi tipi di zucchero semolato, in modo da ottenere un grado di ruvidezza davvero soddisfacente. Se trovi che la copertura di zucchero ottenuta è troppo densa, lascia asciugare completamente la frutta e poi risciacquala, fino a quando le tue decorazioni per la tavola di Natale ti sembreranno perfette. Una volta asciutta, disponi la frutta sulla tavola natalizia.

Centrotavola natalizi con Frutta Esotica

Pitaya, Physalis, litchies, Rambutan, Avocado, Granadilla e Passion Fruit sono solo alcuni degli esempi di frutta esotica ideali per realizzare un centrotavola natalizio a base di frutta.
Bella alla vista e particolare nella forma e nel colore, la frutta esotica può essere utilizzata come segnaposto se intera o come decorazione per la vostra tavola delle feste.

Lamponi in gravidanza: benefici e consigli

Durante la gravidanza, viene spesso detto alle future mamme di mangiare cibi più nutrienti come frutta fresca e verdura. I lamponi sono uno degli alimenti più ricercati quando si affronta una gravidanza, per via dei loro numerosi benefici. Tuttavia ci sono alcuni accorgimenti da tenere in considerazione. Quali? Scopriamolo insieme.

I benefici dei lamponi in gravidanza

Se lavati correttamente e consumati freschi o congelati, i lamponi possono essere un’ottima soluzione per aumentare l’assunzione di elementi nutrienti, durante la gravidanza.

Contengono infatti fibra alimentare (se mangiati interi, grazie ai loro piccoli semi), vitamine E, C e K oltre a una modesta quantità di folati. Sono alleati preziosi per le donne in gravidanza grazie al loro basso contenuto calorico e rappresentano un’ottima fonte di manganese.

I lamponi sono sicuri in gravidanza?

Certo, si possono mangiare liberamente i lamponi durante la gravidanza, purché vengano lavati accuratamente. Poiché di solito vengono coltivati ​​in cespugli vicino al terreno, sono suscettibili a contaminazione come molti altri prodotti freschi. La loro forma particolare, però, tende a trattenere sulla superficie possibili agenti patogeni e occorre lavarli con molta cura. Come poterli mangiare, pertanto, in sicurezza? Lavare i lamponi, magari con l’aiuto di un pizzico di bicarbonato, è il modo più semplice per renderli un frutto sicuro in gravidanza.

Perché congelare i lamponi durante la gravidanza?

Poiché i lamponi sono un frutto stagionale e facilmente deperibili e non durano a lungo una volta raccolti, potresti scegliere di acquistarli e congelarli anziché consumarli freschi. I lamponi congelati sono una soluzione ideale in gravidanza e sono piuttosto utili se hai in mente di preparare frullati o salse. Congelarli infatti uccide potenziali batteri.

Come congelare i lamponi?

Il congelamento dei lamponi è un processo semplice e ti permetterà di avere sempre a portata di mano questo frutto. Riponi i lamponi in uno scolapasta, sciacquali delicatamente due o tre volte in acqua fredda e lasciali scolare per circa dieci minuti. Metti con cura i lamponi su un tovagliolo di carta o un panno da cucina, per rimuovere l’acqua in eccesso. Asciugali delicatamente prima di riporli nel congelatore: ricordati che devono essere completamente asciutti. Appoggiali su un vassoio, assicurandoti che non si tocchino e lasciali riposare in congelatore finché non saranno duri e solidificati del tutto. Successivamente versali in un sacchetto o un contenitore ermetico, adatto al congelatore.

Vitamina C, quali frutti la contengono?

La migliore fonte alimentare di Vitamina C è la frutta fresca. Mangiare una considerata varietà di questi cibi salutari può aiutarti a soddisfare i tuoi fabbisogni quotidiani.
Solitamente se si pensa all’assunzione di questa Vitamina, il primo frutto che viene in mente è l’arancia. In realtà esistono altri cibi che forniscono più Vitamina C rispetto al più comune agrume. Ne sono un esempio frutti come kiwi, litchi e papaya. Il corpo umano non può produrre o immagazzinare la vitamina in questione, pertanto è essenziale consumarla e assumerla regolarmente in quantità sufficienti.

Sai cos’è la Vitamina C?

È una vitamina idrosolubile che si trova in numerosi alimenti, in particolare frutta e verdura. È nota per essere un potente antiossidante e ha effetti positivi sulla salute della pelle e sulla funzione immunitaria. Il corpo umano non può produrre o immagazzinare Vitamina C, pertanto è essenziale consumarla e assumenrla regolarmente in quantità sufficienti.

Quali frutti la contengono?

Il kiwi
Originario della Cina e oggi coltivato in Italia e nelle regioni tropicali di tutto il mondo, il kiwi contiene una concentrazione di Vitamina C più elevata di quella di un’arancia (in media 70 mg). Alcuni studi hanno dimostrato che un kiwi ricco di questa Vitamina può aiutare a ridurre lo stress ossidativo, abbassare il colesterolo e migliorare le difese immunitarie.

Il litchi
Il litchi è un frutto ricco di fibre e di altre sostanze nutritive. Anch’esso fornisce un maggiore apporto di Vitamina C rispetto alla più classica arancia. È un frutto da tenere sempre in considerazione nella propria dieta, se si è alla ricerca di potassio, magnesio, calcio e folato.

La papaya
La papaya, la cui polpa può variare dal colore giallo chiaro all’arancione scuro, è priva di grassi mentre è densa di fibre alimentari e Vitamine A e C. La papaya, originaria in particolar modo del Sud America, fornisce quasi 90 mg di Vitamina C (in una tazza) e aiuta lo sviluppo della memoria.