Cara Pera Angys, ci rivediamo a Dicembre

Con la sua bella silhouette rotonda ricoperta da una buccia ramata, i suoi aromi profumati e la sua polpa succosa, la pera Angys è una pera tardiva, con una buona conservazione. La polpa è fine, succosa e dolce su fondo acido. Beneficia sia delle sue notevoli qualità gustative che delle sue eccezionali proprietà di conservazione.

La pianta della pera Angys: raccolta e maturazione

La coltivazione della pera Angys racchiude alcuni dei punti di forza di questa varietà. Il pero Angys è infatti una pianta con buona resistenza alle malattie più diffuse e in grado di adattarsi a diverse fasce climatiche (in Italia è coltivata nella zona della pianura Padana, tra Emilia e Veneto). Un altro segreto del suo successo è la stagionalità: la raccolta avviene in autunno inoltrato e con la maturazione l’entrata in commercio avviene a ridosso dell’inverno, nel mese di dicembre. Questo significa che, grazie all’elevata capacità di conservazione della pera Angys, essa si configura come una varietà tardiva di lunga durata ed è a disposizione dei consumatori fino alla primavera avanzata.

Pera Angys: come riconoscerla

Quali sono le sue principali caratteristiche? Ci sono alcuni particolari che immediatamente la rendono riconoscibile a prima vista:
la ceralacca sul picciolo della pera, un vezzo estetico ereditato dalle pere Decana che riprende un’antica usanza del mondo contadino per prolungare la durata dei frutti (scopri di più sulle pere con la ceralacca);
il colore della buccia bronzo-dorato, altro motivo per cui Angys è soprannominata la Regina delle pere, che si contrappone invece al bianco intenso della polpa;
la pezzatura medio-grande e la forma tipicamente tondeggiante, altri elementi distintivi di questa varietà.

Spreafico produce e distribuisce Angys in Italia

La pera Angys in Italia è prodotta e distribuita da Spreafico. Spreafico è un’azienda integrata, partner affidabile e professionale nel settore ortofrutticolo italiano. L’attività di Spreafico copre tutte le fasi della filiera ortofrutticola, dalla produzione alla commercializzazione.

 

Macedonia Frueat, l’idea perfetta in una calda giornata d’estate

La macedonia, composta da frutta fresca, è decisamente il perfetto “dessert” estivo o una valida opzione per il brunch! Una grande varietà di frutta fresca, succosa e colorata renderà ogni pasto piacevole e… bello da vedere! Può essere anche il modo perfetto per iniziare la tua giornata! Cosa aspetti? Prova subito le macedonie Frueat pronte al consumo. Goditi il gusto dell’estate, con la tua frutta preferita! L’idea perfetta in una calda giornata di sole.

Una macedonia Frueat in ogni momento della giornata

Che tu stia rilassandoti a bordo piscina, grigliando in giardino o prendendo il sole in spiaggia, la macedonia Frueat di frutta fresca sarà la tua “compagna di viaggio” preferita dell’intera stagione! Non perderti questa delizia. Le macedonie diventeranno uno dei tuoi piatti preferiti, grazie alla loro leggerezza e al sapore succoso, fruttato e dolce.

Un’idea salutare!

Una semplice macedonia può rivelarsi rinfrescante e nutriente al tempo stesso, se preparata con ingredienti scelti e frutta rigorosamente fresca e controllata. La linea Frueat nasce proprio dalla scelta di ingredienti freschi e colorati, per iniziare con grinta la tua giornata.
Le numerose varianti proposte soddisfano tutti i palati, sia che si tratti di combinazioni di più frutti sia di uno soltanto… È vero, una macedonia estiva può essere preparata con il minimo sforzo, ma il gusto diventa ancora più buono se la macedonia è già pronta al consumo. Approfitta della selezione di frutta lavata e tagliata a mano, disponibile in diversi formati dotati di pratica forchettina.

Come condire una macedonia?

Diamo una rapida occhiata a ciò di cui avrai bisogno per il condimento di una macedonia:

• miele – Puoi anche usare lo sciroppo d’acero. Hanno entrambi un ottimo gusto e una consistenza simile!
• succo d’arancia – Fresco è decisamente migliore. Avrai bisogno di circa ½ arancia.
• succo di lime  – Anche il succo di lime (o al massimo del limone!) è un’ottima opzione.

 

 

 

Fave, perché le mangiamo il 1 maggio?

Perchè il Primo Maggio si è soliti mangiare le fave con il pecorino? Questa tradizione, principalmente di origine romana, è un inno alla primavera e trova le sue radici in antiche superstizioni legate al mondo dei morti e alle anime dei defunti.

Quale formaggio abbinare?

Il pecorino dovrà essere logicamente quello romano DOP. Nulla di difficile da preparare: basta attenersi alla tradizione a cui i romani (in particolare) e il resto d’Italia non possono rinunciare. L’usanza di mangiare questi due alimenti insieme è stata tramandata nel corso degli anni; prima si era soliti festeggiare così in campagna abbinando per l’appunto fave e pecorino, come augurio di felicità e buon auspicio per l’imminente estate.

Fave, un po’ di storia

I Greci ritenevano che le macchie nere a forma di Tau sul suo fiore bianco delle fave indicassero il principio della parola tanatos ovvero “morte”, mentre dai gambi cavi credevano che le anime dei defunti risalissero dall’Aldilà. Pitagora, invece, descrive il baccello come l’accesso al mondo dei morti e i semi come custodi delle loro anime. Da qui l’usanza ancora viva di mangiare le “fave dei morti” per Ognissanti, i biscotti di mandorle tipici di Roma e dell’Italia centrale. Si inizia a dare alla fava il significato positivo di “generatrice di vita” quando si riscontra una certa affinità estetica di baccelli e semi con il corpo maschile e femminile. In questa nuova veste, la troviamo nelle celebrazioni della dea Flora, protettrice della natura in fiore. Fu così che si considerò di buon auspicio sia il lancio dei baccelli che trovare 7 semi nello stesso baccello.