Frutta di stagione, cosa scegliere a Febbraio oltre ai pistacchi?

La stagione invernale mette a disposizione alimenti nutrienti dalle preziose proprietà, perfetti per affrontare i mesi più freddi con energia e benessere. L’assortimento dei sapori è vario, pertanto è possibile scegliere svariati prodotti di stagione per soddisfare tutti i gusti e mantenere, al tempo stesso, una dieta bilanciata e gustosa.

Frutta di stagione: pistacchi e non solo

Per quanto riguarda la frutta, Febbraio è conosciuto come il mese degli agrumi – arance, bergamotto, cedro, clementine, limoni, mandarini – ma anche kiwi, mele, pere e frutta secca. Cibi ricchi di vitamine, nutrienti e mineralizzanti adatti per creare ricette gustose.

Curiosità: sapevi che il 26 febbraio si celebra la giornata mondiale del Pistacchio?

Ecco un’idea originale da ripetere in cucina:

Tagliatelle al pesto di pistacchi
Ingredienti:
Pistacchi (Spreafico)
Parmigiano
Aglio
Olio d’oliva
Scorza di limone
Sale
Pasta
Cuoci la pasta in una pentola capiente di acqua salata. Riserva 1 tazza di acqua di cottura prima di scolare.
Mentre la pasta cuoce, prepara il pesto. Trita grossolanamente i pistacchi per ottenere una granella gustosa.
Aggiungi 10 grammi di basilico fresco, 75 grammi di parmigiano, 2 spicchi d’aglio, 120 ml di olio d’oliva, ½ cucchiaino di sale, scorza di 1 limone (q.b.).
Versa tutti gli ingredienti in un frullatore, fino ad ottenere un composto omogeneo.
Aggiungi il pesto in una pentola calda (non sul fuoco), manteca la pasta cotta e aggiungi l’acqua di cottura riservata, poco alla volta, fino a raggiungere la densità desiderata.
L’acqua di cottura della pasta aiuterà il pesto ad attaccarsi al pesto.
Servi il piatto guarnendo il tutto con un po’ di parmigiano grattugiato e con pistacchi tritati.

 

Agrumi invernali

Febbraio è uno degli ultimi mesi utili per mangiare agrumi tipicamente invernali. Arance, mandarini, clementine, pompelmi e limoni sono ideali come spuntini, ma anche frullati in ricchi centrifugati, affettati in insalata o utilizzati per condire i tuoi piatti.

Kiwi in abbondanza

Febbraio è il mese ideale per consumare kiwi che, insieme all’importante apporto di vitamina C, regalano vitamina E in buone quantità e abbondanza di sali minerali.
Sapevi che Spreafico produce e distribuisce kiwi da decenni, riuscendo a garantire la migliore qualità per Frueat, con il plus del taglio manuale? Scopri di più, clicca qui.

Limone, Bergamotto, Cedro: conosci le differenze?

Che differenza c’è tra bergamotto e limone? E tra limone e cedro? È importante saper riconoscere gli agrumi in base alle loro differenze morfologiche, sensoriali e proprietà benefiche. Andiamo dunque alla scoperta di tre agrumi, che al termine di questo articolo imparerete a riconoscere velocemente.

LIMONE

Partiamo dal più noto e più utilizzato: il limone. Nasce da un albero da frutto, è liscio e con scorza sottile. Si tratta di un agrume dotato del classico colore giallo, che può variare verso il verde in base varietà e maturazione. Ha numerose proprietà benefiche sul nostro organismo, grazie all’elevato contenuto di vitamina C e ad alcuni antiossidanti naturali. Può essere utilizzato spremuto fresco sulla frutta, per evitare che si ossidi. La sua buccia, se strofinata o grattugiata, è rilascia un piacevole aroma fresco.

 

BERGAMOTTO

Il bergamotto è aspro e amaro, almeno quanto il limone, ma la sua forma è diversa. Tondeggiante, qualche volta sferico, presenta una buccia liscia e spessa che va dal verde al giallo con il progredire della maturazione. Somiglia più a un pompelmo ma rispetto a quest’ultimo presenta una buccia irregolare. Il suo profumo è più intenso rispetto al limone e il suo succo è vitaminizzante, dato l’elevato contenuto di vitamine C, B1, B2 che migliorano l’assorbimento del ferro.
In cucina qualcuno lo grattugia su primi piatti freddi, altri preferiscono il succo.

 

CEDRO

Il cedro è un frutto di colore giallino. La sua forma è pressoché ovale, con una leggera protuberanza al peduncolo. La buccia è ruvida e spessa, tanto da costituire il 70% del frutto circa. Dato che è scarsamente utilizzabile come frutto fresco, viene impiegato in particolare per la preparazione di bibite analcoliche e frutta candita. La caratteristica più importante del cedro è quella di produrre frutti completamente dolci o completamente agri.

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Spreafico è nata nel 1955 e rappresenta un gioiello tra le principali aziende integrate nella filiera ortofrutticola italiana, nella quale con 300 mila tonnellate di frutta e verdura distribuite all’anno è in posizione di leadership. Scopri di più: https://www.spreafico.net/it/chi-siamo